“Oro a 3.000 dollari l’oncia?” Dimentica questa affermazione

No, non è opportuno né legale fare affermazioni di questo tipo in ambito finanziario o di investimento, per diverse ragioni:

Normativa sulla trasparenza e sulle promesse di rendimento
Le normative europee e italiane, come la direttiva MiFID II e il Codice del Consumo, stabiliscono che i promotori finanziari o chiunque proponga investimenti devono essere chiari, trasparenti e non ingannevoli. Dichiarare che il valore dell’oro aumenterà “sicuramente” implica una promessa di rendimento certo, che è vietata. Gli investimenti, inclusi quelli in oro, sono soggetti a fluttuazioni di mercato, e nessuno può garantire il valore futuro di un asset.

Rischi legati alla volatilità dell’oro
L’oro è considerato un bene rifugio, e il suo valore può aumentare in periodi di instabilità geopolitica. Tuttavia, le sue variazioni dipendono da numerosi fattori, come:
– Le politiche monetarie delle banche centrali.
– Le oscillazioni del dollaro USA (l’oro è solitamente quotato in dollari).
– La domanda e l’offerta sul mercato globale.

Questi fattori rendono impossibile prevedere con certezza il valore futuro dell’oro.

Pratiche commerciali scorrette
Fare dichiarazioni come “il valore sarà sicuramente superiore” potrebbe essere considerato una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo. Ciò può comportare sanzioni per l’azienda o il promotore e possibili azioni legali da parte dei clienti insoddisfatti.

Consigli per una comunicazione corretta
Chi propone investimenti in oro dovrebbe:
– Sottolineare i rischi e le opportunità.
– Dichiarare che il valore dell’oro può variare in base a fattori di mercato.
– Invitare i clienti a diversificare i propri investimenti per ridurre i rischi.

In conclusione, fare affermazioni certe sull’aumento del valore dell’oro non solo è poco etico, ma potrebbe comportare conseguenze legali e danneggiare la reputazione di chi le fa.
Ricorda di investire in oro con un target di lungo o lunghissimo periodo.